La LND Impianti Srl ha adottato il proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi delle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo n.231 dell’8 giugno 2001 s.m.i.. Attraverso l'adozione, e i successivi aggiornamenti, di tale Modello la Società intende rafforzare il proprio sistema di controllo interno, garantendo il rispetto dei requisiti di correttezza e di trasparenza e dotandosi di uno strumento di tutela nel caso del verificarsi dei reati contemplati in tema di responsabilità amministrativa degli enti.

Il Modello adottato è il risultato di specifiche attività di analisi relativa all’organizzazione e alle attività svolte dalla LND Impianti, in linea con le best practices e considerando le specificità del settore di appartenenza e il socio unico FIGC – Lega Nazionale Dilettanti.

Come previsto dalla normativa, la Società ha nominato il proprio Organismo di Vigilanza, in forma monocratica, cui sono affidati i compiti di vigilare sul corretto funzionamento del Modello e di curarne l'aggiornamento e la sua corretta applicazione.

Costituisce parte integrante del Modello il Codice Etico, il quale raccoglie un insieme di regole volte a garantire che i comportamenti dei soggetti destinatari, tra cui collaboratori e fornitori della Società, siano sempre ispirati a criteri di correttezza, collaborazione, lealtà, trasparenza e reciproco rispetto, nonché ad evitare che vengano poste in essere condotte idonee ad integrare le fattispecie di reato e illeciti amministrativi inclusi nell'elenco del D.lgs. 231/2001.

È possibile comunicare eventuali violazioni del Modello all’Organismo di Vigilanza scrivendo a: Organismo di Vigilanza,  LND Impianti Srl, Piazzale Flaminio 9 – 00196 Roma; oppure a inviando una e-mail all'indirizzo: odv@lndimpianti.it.

Ogni dipendente, ex dipendente, candidato a posizioni lavorative, partner, cliente, fornitore, consulente, collaboratore e, più in generale, chiunque sia legittimo portatore di un interesse nei confronti della Società può inviare una segnalazione, anche in forma anonima, purché adeguatamente circostanziata e con dettagli sufficienti a consentire di accertare i fatti segnalati (es. elementi che consentono di identificare i soggetti convolti, il contesto, il luogo e il periodo temporale dei fatti segnalati e documentazione a supporto).

A tal fine si può trasmettere una segnalazione anche tramite il link (“Invia una segnalazione”) in calce alla presente pagina web, che garantisce la riservatezza dell’identità del segnalante mediante l’utilizzo di protocolli sicuri e strumenti di crittografia.

Le segnalazioni sono ricevute dall’Organismo di Vigilanza che si occupa anche della relativa istruttoria. Entro 7 giorni dalla ricezione, sarà inviata comunicazione di ricevimento della segnalazione ed entro 3 mesi da tale avviso verrà fornito un riscontro sul seguito che viene dato o si intende dare alla segnalazione. Il Decreto Legislativo 10 marzo 2023 n. 24 (recepimento della Direttiva europea 2019/1937 in materia di Whistleblowing) ha introdotto una disciplina unitaria dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti nel settore pubblico e privato. Al segnalante, al facilitatore e alle persone coinvolte nella segnalazione è garantita l’assoluta riservatezza. Nel caso di segnalazioni anonime, non è possibile risalire all’identità del segnalante.

Non è consentita, né tollerata alcuna forma di ritorsione personale o professionale in ragione della segnalazione effettuata. Se si ritiene di aver subito una ritorsione a causa della segnalazione, è possibile comunicarlo all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) tramite la Piattaforma informatica. Ogni trattamento dei dati personali è effettuato dalla Società nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali.